Sono luoghi abitati fin da tempi remoti quelli in cui sorge la Cantina Cardocchia. La fertilità del terreno, la vicinanza a corsi d’acqua, le alture per difendersi, il clima favorevole hanno sempre creato le perfette condizioni abitative per i popoli di queste zone. Un po’ al di fuori dei grandi flussi della storia, questi luoghi sono sempre state sinonimo di lavoro e serenità, come intuirono i monaci benedettini dell’Abbazia di Farfa, che durante il Medioevo ricevettero in dono le terre del borgo di Montedinove, di cui costruirono la cinta muraria.
Il vino ha sempre accompagnato la vita degli abitanti del piceno, dall’antichità, come testimoniato dagli scrittori latini Catone, Varrone, Columella e Plinio il Vecchio; nel medioevo, quando i prodotti dei campi riuscivano a malapena a sfamare i pochi abitanti dei piccoli borghi; nell’etá dei Comuni in cui le condizioni di vita migliorarono, con un conseguente aumento dei consumi. Il lavoro della Cantina Cardocchia si innesta su questa lunga tradizione, dando vita a vini che rientrano nelle denominazioni principali della zona, le DOC Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore, e la DOCG Offida, nella tipologia Passerina, frutto di un lavoro profondamente rispettoso della terra e delle piante.